Il capo scout gay, il prete e un (avvilente) silenzio

Giuliano Guzzo

C’è un prete a Staranzano. Verrebbe da commentare così, parafrasando Bertold Brecht, la vicenda che ha per protagonista don Francesco Fragiacomo, parroco di questo paese di poco più di 7.000 anime in provincia di Gorizia, il quale – pensate un po’ – è arrivato a dichiarare l’inadeguatezza di un capo scout a continuare a rivestire il proprio ruolo, dopo l’unione civile che questi ha contratto con un altro uomo. Apriti cielo. Ma come osa, questo don Francesco, esporsi in questo modo? Un fatto inaudito che ha trascinato non lo scout gay, come sarebbe accaduto solo una ventina di anni fa, bensì il povero parroco nell’occhio del ciclone.

Il comportamento di questo prete ha destato un tale sconcerto che le sue parole – come vedremo subito, per nulla dure – sono rimbalzate sui portali web dei principali quotidiani italiani e Radio Capital è addirittura corsa a intervistarlo, non è ben…

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